Programma 2010
Evento n.1
Salvatore Settis
Paesaggio come bene comune, bellezza e potere
Il paesaggio, in particolare in Italia, è il prodotto dell’incontro fra natura e cultura. I segni dell’uomo lo plasmano secondo modalità e ritmi che corrispondono ad un orizzonte culturale sempre mutevole e diverso di luogo in luogo. Perciò il paesaggio è un bene comune: perché corrisponde all’accumulo secolare di gesti, di scelte di gusto, di tradizione ed innovazione. Anche la devastazione del paesaggio italiano, a cui assistiamo oggi, è un prodotto culturale ed appartiene all’orizzonte che ci circonda. Chiediamoci perché. Chiediamoci se il paesaggio può tornare ad essere un “bene comune” e come questo può dipendere da noi.
(born in 1941) is Director of the Scuola Normale Superiore in Pisa, where he is a Professor of the History of Art and Classical Archaeology. He is the Director of the Laboratory of Analysis, Research, Protection, Technologies and Economy for cultural heritage. He was Visiting Professor at several European and American universities and served as a Director at the Getty Research Institute in Los Angeles, as President of the Senior Council for Cultural and Landscape at the Italian Ministry of Culture. He is a member of the European Research Council, of the Advisory Board of the Enciclopedia Italiana, of the Committee of Experts for Research Policy at the Italian Ministry of Education, Universities and Research. He has published several books including: Battaglie senza eroi (Electa, 1980), and for the publishers Einaudi his works include Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale (2002); Artemidoro (2008); and Artisti e committenti fra Quattrocento e Cinquecento (2010).
Evento n.25Approfonditamente
Giuseppe O. Longo
Mente e tecnologia. Da Frankenstein all’intelligenza planetaria
