il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee

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Il Festival della Mente a Tempo di Libri

14 aprile 2017


Il Festival della Mente partecipa a Tempo di Libri – la nuova fiera dell'editoria italiana in programma dal 19 al 23 aprile a Milano – con due appuntamenti:

 

Sabato 22 aprile, ore 10.30, Fiera Milano Rho – Sala Verdana, Pad. 2

Massimo Recalcati  “Onora il figlio?”

Nel nostro tempo la necessità del dialogo tra figli e genitori è diventato un principio educativo prioritario. Di fronte al lento processo di erosione della figura paterna, il dialogo ha preso il posto del comando brutale. La Legge che punisce e castiga inesorabilmente è ormai tramontata. E padri e figli si trovano oggi in una prossimità prima sconosciuta. Se da una parte questa prossimità appare come un giusto affrancamento da principi normativi troppo rigidi, dall'altra rende il figlio sempre più simile a un principe al quale la famiglia offre i suoi innumerevoli servizi. Il rischio reale è che, a questo punto, i figli rivendichino la stessa dignità simbolica dei loro genitori, gli stessi diritti, le stesse opportunità. Dopo l'analisi della figura del padre e della madre nella società contemporanea, Massimo Recalcati concentra il suo sguardo sulla figura del figlio, depositario di un segreto incomprensibile, e sul suo splendore.

 

Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più noti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi. Fondatore del Jonas Onlus, dirige l’Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata. Collabora con La Repubblica e insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università di Pavia. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, ricordiamo: Cosa resta del padre? (2011), Ritratti del desiderio (2012), Jacques Lacan (2012), Non è più come prima. Elogio del perdono nella vita amorosa (2014), usciti per Raffaello Cortina Editore; Il complesso di Telemaco (Feltrinelli, 2013); L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento (Einaudi, 2014); Le mani della madre (Feltrinelli, 2015); Un cammino nella psicoanalisi (Mimesis, 2016); Il mistero delle cose. Nove ritratti di artisti (Einaudi, 2016); Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato (Feltrinelli, 2017).

 

 

 

Domenica 23 aprile, ore 17.30 – Fiera Milano Rho – Sala Gotham, Pad. 2

Matteo Nucci, Valentina Carnelutti: “Lo spazio del sogno: Penelope e Achille

Hypnos, Sonno, e Thanatos, Morte, sono fratelli. Forse quel che vediamo durante il sonno mette in contatto lo spazio della vita e quello della morte? Sembrano domandarselo «la saggia» Penelope e Achille «piede veloce», quando si svegliano da due celebri sogni. La prima quando, ormai certa della morte di Odisseo, lo vede giovane e lo sente entrare nel letto e in lei. Il secondo, quando spossato dal dolore per la perdita dell’amico, si addormenta e lo vede accanto a sé e gli parla. Che succede quando un sogno ci visita? È dalla terra dei sogni che proviene, dalla terra contigua alla terra dei morti? La risposta dei cantori omerici è affidata a una donna, Penelope, e ci obbliga a fare i conti con noi stessi. Perché lo spazio del sogno è lo spazio dell’interiorità. Dove chi ci ha lasciato rimane per sempre.

La lectio sarà arricchita da letture di Valentina Carnelutti.

 

Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico e curato una nuova edizione del Simposio platonico (Einaudi, 2009). Tra i romanzi: Sono comuni le cose degli amici (finalista al Premio Strega 2010), Il toro non sbaglia mai (2011) e il recente È giusto obbedire alla notte (candidato al premio Strega 2017) pubblicati da Ponte alle Grazie. Nel 2013 è uscito il saggio Le lacrime degli eroi (Einaudi). Oltre ai racconti apparsi in riviste e antologie, i suoi reportage di viaggio e articoli di cultura escono regolarmente per Il Venerdi di Repubblica.

 

Valentina Carnelutti, attrice, autrice e regista, è stata diretta da M. T. Giordana (La meglio gioventù), T. Angelopoulos (La polvere del tempo), P. Virzì (Tutta la vita davanti, La pazza gioia), C. Maselli (Le ombre rosse), A. Orlando (Sfiorarsi) e molti altri. È autrice di Sfiorarsi (A. Orlando) e del cortometraggio reCuiem di cui è anche regista. Ha inoltre diretto il documentario Melkam Zena in Etiopia e il videoclip Le conseguenze dell’ingenuità.

 

 

 

 

 

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