Programma 2010
Evento n.4
Alessandro Barbero
Pensare l’Italia. Cavour
Alla vigilia dei 150 anni dell’Unità, il racconto storico e la visione dell’Italia che ebbero Cavour, Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Cavour, nato suddito di Napoleone per tutta la vita parlò e scrisse in francese meglio che in italiano. Carlo Alberto lo considerava “un carbonaro impertinente”. Sosteneva che l’Italia nata dal Risorgimento doveva incarnare i grandi principi della Rivoluzione francese e che gli operai dovevano essere pagati meglio “per prevenire il socialismo”. Primo ministro per nove anni, terrorizzò i possidenti aumentando le imposte e investì per modernizzare il paese: durante il suo governo triplicò il PIL, creò dal nulla strade, ferrovie, canali e banche. Preparò l’unica delle Guerre d’Indipendenza che l’Italia sia riuscita a vincere.
Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli. Scrive sulla Stampa e Tuttolibri. Collabora al programma televisivo Superquark e alle trasmissioni Passato e presente e a.C.d.C., in onda su Rai Storia. Tra le sue pubblicazioni: Benedette guerre. Crociate e jihad («i Libri del Festival della Mente», 2009), Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali, («i Libri del Festival della Mente», 2013), usciti per Laterza; Il divano di Istanbul (Sellerio, 2011); Dietro le quinte della Storia, con P. Angela (Rizzoli, 2012); Le Ateniesi (Mondadori, 2015); Costantino il vincitore (Salerno, 2016); Le parole del papa (2016), Caporetto (2017) e Dante (2020), usciti per Laterza; Alabama (Sellerio, 2021).
Evento n.25Approfonditamente
Giuseppe O. Longo
Mente e tecnologia. Da Frankenstein all’intelligenza planetaria
