Programma 2012
Evento n.23
Alessandro Barbero
Come pensava una donna nel Medioevo? Christine de Pizan
La prima scrittrice femminista della storia era un'italiana, anche se scriveva in francese. Era la figlia di Tommaso da Pizzano, medico e astrologo del re di Francia Carlo V; quando il padre si accorse del suo talento, nonostante l'opposizione della madre la incoraggiò a studiare e a scrivere. Christine non era una ribelle, si sposò con un segretario del re ed ebbe figli; rimasta vedova a trent'anni, con una famiglia da mantenere, si disse che ormai era diventata come un uomo e decise di conquistare il successo scrivendo. I suoi libri vennero accolti con entusiasmo da principi, filosofi e poeti e le garantirono la fama e la ricchezza. Ma lei non si accontentò: ora che la sua voce era ascoltata, attaccò i luoghi comuni maschilisti, sostenendo che se a tutte le donne fosse stato consentito di studiare come a lei, la pretesa superiorità degli uomini sarebbe andata in fumo.
Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli. Scrive su La Stampa e Tuttolibri. Collabora al programma televisivo Superquark e alle trasmissioni Passato e presente e a.C.d.C. in onda su Rai Storia. Tra le sue pubblicazioni: Benedette guerre. Crociate e jihad («i Libri del Festival della Mente», 2009), Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali («i Libri del Festival della Mente», 2013), Le parole del papa (2016), Caporetto (2017) e Dante (2020), usciti per Laterza; Gli occhi di Venezia (2011) e Le Ateniesi (2015), usciti per Mondadori; Dietro le quinte della Storia, con P. Angela (Rizzoli, 2012); Costantino il vincitore (Salerno, 2016); Il divano di Istanbul (2011), Alabama (2021) e Poeta al comando (2022), usciti per Sellerio.
Evento n.28
Mauro Agnoletti, Ilaria Borletti Buitoni
Cultura, ambiente, paesaggio. Per un futuro sostenibile
